Thailandese
Il “Massaggio” Tradizionale
Thailandese, nasce dalla fusione tra la scienza cinese e la cultura indiana e
lavora sui canali energetici (sen) della Medicina Thailandese.
Si tratta di un insieme di
compressioni e digitopressioni unite a mobilizzazioni e stretching che inducono
la persona ad eseguire passivamente posizioni dello yoga. In questo modo
l’allungamento muscolare è molto superiore a quello che si otterrebbe
praticando esercizi di stretching da sé. Si tratta di una tecnica molto
“fisica”, dove non si utilizzano oli e non ci si deve spogliare.
Migliora la postura,
riassettando le articolazioni della colonna vertebrale, delle ginocchia, dei
polsi, delle caviglie, delle dita, dando maggiore mobilità e prevenendo le
deformazioni dell’artrosi. Riattiva la circolazione venosa e linfatica ed
è adatto nei casi di patologie cervicali, lombari, muscolari ed articolari.
Ottimi risultati in caso di
contratture, dolori e tensioni muscolari e alle articolazioni, dolori sciatici,
lombari, rigidità delle anche, contratture collo e spalle, emicrania, insonnia.
Migliora la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Stimola le funzioni degli organi interni.
Data la sua caratteristica
e tradizionale “incisività”, lo ritengo molto indicato per chi pratica o vuole
prepararsi a praticare sport, oppure per chi cerca un recupero veloce dopo
un’attività fisica intensa.
Il “Massaggio” Tradizionale Thailandese, nasce dalla fusione tra la scienza cinese e la cultura indiana e lavora sui canali energetici (sen) della Medicina Thailandese.
Si tratta di un insieme di compressioni e digitopressioni unite a mobilizzazioni e stretching che inducono la persona ad eseguire passivamente posizioni dello yoga. In questo modo l’allungamento muscolare è molto superiore a quello che si otterrebbe praticando esercizi di stretching da sé. Si tratta di una tecnica molto “fisica”, dove non si utilizzano oli e non ci si deve spogliare.
Migliora la postura, riassettando le articolazioni della colonna vertebrale, delle ginocchia, dei polsi, delle caviglie, delle dita, dando maggiore mobilità e prevenendo le deformazioni dell’artrosi. Riattiva la circolazione venosa e linfatica ed è adatto nei casi di patologie cervicali, lombari, muscolari ed articolari.
Ottimi risultati in caso di contratture, dolori e tensioni muscolari e alle articolazioni, dolori sciatici, lombari, rigidità delle anche, contratture collo e spalle, emicrania, insonnia. Migliora la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi in eccesso. Stimola le funzioni degli organi interni.
Data la sua caratteristica e tradizionale “incisività”, lo ritengo molto indicato per chi pratica o vuole prepararsi a praticare sport, oppure per chi cerca un recupero veloce dopo un’attività fisica intensa.